La seconda rivoluzione
nelle polpe di frutta
Azienda pioniera nella produzione di polpe di frutta destinate alla mixology e titolare del brevetto della prima speed bottle che ne ha reso l’uso ancora più facile e divertente per il barman, Mixer ha reinventato la sua bottiglia per essere sempre più sostenibile ed eco-friendly. Oggi di proprietà del gruppo francese La Martiniquaise Bardinet (LMB), tra i primi 10 player di spirits al mondo, Mixer continua a promuovere una missione di eccellenza e qualità puntando sul restyling delle sue iconiche bottiglie in chiave green.
Nuovo look che mette d’accordo eleganza e sostenibilità sul bancone del bar
Alla base del nuovo concept c’è la naturalezza del prodotto: polpe ottenute da sola frutta fresca non pastorizzata. Coerentemente con questa filosofia, è stato eliminato il coloratissimo sleever in plastica a favore di un’etichetta dallo stile più naturale e green, realizzata in carta riciclata Apple Touch FSC®. La sfida era chiara: mantenere l’identità della speed bottle senza stravolgerla, ma donandole un look più elegante e sostenibile grazie a un progetto che parte dal redesign della confezione per poi estendersi alla grafica delle etichette.
Eliminata tutta la plastica sul collo, la nuova bottiglia mantiene altezza e proporzioni originari, ma si veste di un colore rosa perlato che richiama lo stile sofisticato dei più noti champagne francesi. Il vecchio sleever lascia il posto ad una elegante lavorazione in rilievo che rende la bottiglia ancora più maneggevole e “acrobatica” grazie alla presa antiscivolo.
La nuova immagine delle polpe Mixer è stata quindi declinata su tutte le 31 referenze con etichette e collarini che rendono facile e immediato il riconoscimento del prodotto. Ogni frutto è rappresentato da un’immagine originale resa dallo stile caldo e raffinato dell’illustratrice e fumettista Laura Martellini.
Ogni bottiglia è un piccolo capolavoro di grafica e colore e tutte insieme creano un impatto cromatico di grandissimo effetto e riconoscibilità del brand.